Tra le sculture della collezione Maurizio Aiuto, il Museo ospita il Ritratto di Michele Maddalo, opera risalente all’anno 1980, realizzata in bronzo fuso dall’artista leccese Mariano. La scultura raffigura la testa del personaggio illustre Michele Maddalo e si presenta poggiata su un piedistallo rettangolare in legno, qualche centimetro più largo rispetto all’opera. Il metallo appare accuratamente lavorato in maniera tale da seguire fedelmente le pieghe naturali dell’espressione del soggetto.
Nel complesso, l’intera scultura è liscia e ben levigata, con incisioni particolarmente definite per dar vita ai tratti somatici del soggetto. Il viso è tondo e contornato da capelli, modellati con intagli regolari che ne seguono il movimento mosso, quasi riccio alla base, e scendono fin sotto le orecchie. La superficie della fronte, complessivamente ampia e libera da increspature, viene interrotta da delle folte sopracciglia che si presentano corrucciate. Queste si incontrano centralmente al viso per poi allungarsi verso i lati , riflettendo l’espressione un po’ austera e seriosa del personaggio. Gli occhi sono vicini, incavati e non presentano i dettagli dell’iride. Ai lati del capo, spiccano le vistose orecchie, particolarmente allungate. Il naso è ampio, dritto e con narici larghe e ben delineate. Ai suoi lati l’autore ha lavorato alle incavature del volto, che danno vita alle rughe di espressione del personaggio e delineano la forma abbassata e spigolosa degli zigomi. Appena sotto il naso, troviamo dei folti baffi dalla classica forma a spazzola. Questi coprono interamente il labbro superiore, lasciando intravedere solo quello inferiore. Il mento appare squadrato rispetto all’aspetto complessivo del viso del soggetto, interrompendo la generale rotondità della scultura. Il capo è sostenuto dal collo, non particolarmente lungo e da un accenno di spalle che superano di pochi centimetri la larghezza della testa e si interrompono bruscamente.