Danzatrice figura è una delle opere moderne realizzate dallo scultore Aldo Calò, nato a San Cesario di Lecce nel 1910. Questa scultura è frutto di approfonditi studi dell’autore, che richiama lo stile di artisti come Brancusi, More e Arp. Nei suoi progetti Calò analizza il comportamento dei materiali che utilizza, giocando sulla loro resa e creando principalmente figure dalle linee morbide, dando vita a un accurato gioco di volumi. L’opera è esposta nella sala dell’Ottocento e Novecento del Museo Sigismondo Castromediano, è realizzata interamente in legno e richiama uno stile più rappresentativo, meno legato alla realtà oggettiva e presenta linee complessivamente tondeggianti e abbozzate. Il soggetto è quello di una donna rappresentata in una posa plastica, è priva delle mani e le sue braccia, sollevate all’altezza del capo, si fondono in un abbraccio, lasciando uno spazio cavo tra di loro. La testa, delicatamente rivolta verso sinistra, ha una forma arrotondata. Sul viso, liscio e lasciato vuoto, spiccano solamente un’abbozzatura delle sopracciglia e del naso, rappresentato da una sporgenza un po’ più spigolosa. L’artista intaglia il legno tutt’intorno, in modo tale da dare un’idea generale del suo profilo. Scendendo dalla spalle si può notare come la schiena sia leggermente inarcata in avanti, a racchiudere l’abbraccio. Sul petto appare un unico seno e, più in basso, la donna presenta un morbido accenno di pancia. I fianchi sono marcati mentre le gambe sono più sottili e ben definite rispetto alla forma generalmente dolce del busto. La gamba destra è stesa e rilassata, mentre la sinistra è piegata, quasi ad accavallarsi con l’altra. Il ginocchio sinistro si presenta come il dettaglio più spigoloso dell’opera. I piedi sono rivolti leggermente verso l’interno e si fondono con la base, fatta anch’essa in legno. Quest’ultima ha una forma astratta, vagamente rettangolare e non è stata sottoposta a levigatura, ma è stata lasciata grezza, con le scanalature naturali del legno.
